Wednesday, December 11, 2013

Thursday, July 11, 2013

Il mondo diviso in due (ma da una parte sono pochi)





I testi ci insegnano dell'esistenza di gusti acquisiti. L'esperienza ci insegna ad annusare ed assaggiare ciò che ci ispira, la cultura in cui siamo immersi ci ha sempre detto da cosa essere ispirati, ossia cosa è buono e cosa no.
La pagina di Wikipedia riporta un elenco di cibi che hanno un gusto acquisito e tanti sembrano “semplici”: la birra, la senape di Digione, il lampredotto, il caviale, … c'è chi ci mette anche il vino!
Fra questi però ce n'è uno, lui:

il Surströmming, una pietanza svedese composta da filetti di aringa fermentati, inscatolati e fatti fermentare ancora. Pronti già per essere gustati in estate, all'aria aperta alla vigilia di Midsommar (la festa svedese più sentita, dove tutti danzano in cerchio intorno ad un palo tirato su dai più robusti del villaggio).
Ebbene è tutto pronto: siamo all'aperto, le patate lesse ci sono, la cipolla c'è, il pane anche (in realtà era poco adatto, non pensavo che si sarebbe usato il pane ai pomodori secchi appena sfornato ...).

È il momento di aprire la lattina e sono pronta all'onda d'urto di puzzo. E invece no l'odore è sottile e continuo, penetrante e inutile. Come riportato in Cucina svedese per italiani, la fermentazione anaerobica genera vari acidi responsabili di tipi di puzzi diversi. Non viene riportato però l'odore principale, lo stesso che pervade la strada quando vengono svuotate le fosse biologiche.
Il Surströmming è davvero un gusto acquisito e anche fra gli svedesi c'è chi lo adora e chi lo detesta, voi lo avete mai assaggiato?
Secondo me il mondo è diviso in due ma da una parte sono pochi!

emilia


Friday, June 7, 2013

OPENDAY E APERITIVO "Presentazione Corsi 2013-2014"


martedì 11 giugno 2013 - h. 16:00, presso Linguaviva, via Fiume 17 (zona stazione)
Venite numerosi !


Si terrà martedì 11 giugno a partire dalle ore 16:00 la presentazione dei nuovi corsi triennali e biennali per laurearsi in Arti della Cucina Italiana.
La Scuola Internazionale di Cucina di Firenze diventa un istituto di Alta Formazione. È la prima in Italia ad essere autorizzata a rilasciare titoli di European Bachelor e European Master ai suoi studenti.
Gli ex-studenti "Cordon Bleu" possono certificare i loro studi precedenti e trasformali in Crediti Universitari per i conseguimento del titolo. Una grande opportunità per fare carriera nel mondo dell'Arte Culinaria.
Siete tutti invitati a partecipare, vi preghiamo di confermarci la vostra presenza.
Cari saluti, Cristina, Gabriella e tutto lo staff

Sunday, April 21, 2013

Primavera 2013. Una cascata di eventi


Cari amici, conoscenti, allievi vecchi, nuovi e futuri,
Con la primavera arrivano anche le novità della scuola.
Ricominciano gli eventi Lagostina con lezioni sull'uso degli strumenti più all'avanguardia sul mercato. Gli incontri saranno ricchi di consigli utili sulla cucina semplice e sfiziosa ma soprattutto sana. Il primo di questi, venerdì 18 aprile dalle 18.30 alle 20.30 con "Un menù sano e goloso", vi aspettano omaggi.
In programma il Pesce e i frutti di mare, a partire dal 23 maggio.
Poi ancora Lagostina il 9 e il 28 maggio con "Io antiaderisco" e "Cucina vegetariana con l'antiaderente".
In aprile continua l'Alta Cucina con la Carne, la Pasta e gli Antipasti.
Il nostro mitico ambasciatore del gelato all'estero Palmiro Bruschi, sarà da noi con le sue golosità ghiacciate il 10 maggio. Insegnarà il bilanciamento degli ingredienti con cui preparare da soli gelati e sorbetti classici e moderni.
Torna il Pasticcere Stefano Donati con i suoi favolosiDessert al Piatto il 14 maggio.
Con date da definire Marco Stabile con il suo menù del ristorante L'Ora d'Aria e Domenico di Clemente, chef pasticcere del Four Seasons, con Brioches e Croissants.
Un caro saluto e speriamo di vedervi presto,
Cristina, Gabriella e tutto lo staff

Pappardelle fresche con ragù bianco di coniglio
- 6 cucchiai di olio evo
- Un battuto grossolano di cipolla bionda, carota, sedano, aglio, salvia, rosmarino, timo
- L'anteriore di mezzo coniglio disossato e tritato al coltello e il suo fegato, tritato
- 1/2 cucchiaio di maizena
- 100 ml di Vin Santo
- Pepe nero macinato fresco
- Noce moscata
- Sale q.b

In una casseruola dal fondo spesso scaldare l'olio e stufare il battutto per circa 10 minuti a fuoco medio, non lasciandolo dorare troppo nè appassire troppo. Alzare la fiamma e rosolarvi il coniglio senza il fegato. Quando è leggermente dorato, mettere la maizena, mettere il fegato, rosolare e poco dopo sfumare con il vin santo. Aggiungere 200 ml di acqua o brodo caldo, mettere il pepe e la noce moscata e regolare di sale. Cuocere a fuoco lentissimo e coperto per circa 40 minuti o fino a che il coniglio è tenero stando attenti che non si asciughi la salsa. Cuocere la pasta e condirla con la salsa. Ottima l'aggiunta delle olive taggiasche messe all'ultimo momento.

Fresh pappardelle pasta with rabbit sauce
- 6 tbsps extra virgin olive oil
- Roughly chopped onion (1), carrot (1), celery (1), garlic (2), a sprig of fresh sage, fresh rosemary and thyme
- 1/2 a medium-sized rabbit, the top part, boned and chopped, including its liver (separately chopped)
- 1/2 tbsp corn starch
- 100 ml Vin Santo
- Freshly groud black pepper
- Nut meg, grated
- Salt as needed

In a casserole with a thick bottom heat the oil and cook the vegetables gently for 10 minutes over a medium heat. Cover and don't let them brown though they much be still crunchy at the end. Turn the heat up, and add the rabbit to get a light golden colour. Don't put the liver yet. Add the starch, the liver, stir for a few minutes then add the Vin Santo. Add 200 ml (1 cup) hot water or stock, pepper, nutmeg and salt. Cook at a very low heat, and cover for 40 minutes, until the meat is tender. Don't let the sauce dry up. Cook the pasta and mix with the sauce. Pitted good olives can be added in the sauce five minutes before the very end.


Hi everybody,
below you can find the news from the School.
The Lagostina lessons with the use of brand new tools and pans, the best ones you can buy. During the cooking classes you will be given tips for a simple but tasty and healthy cooking. The first lesson, "Un menù sano e goloso", is on Friday 18th from 18.30 to 20.30, where the participants will be given free gifts.
The school programme includes Fish and sea foodfrom 23rd of May.
Then Lagostina lessons again on 9th and 28th Maywith "Io antiaderisco" and "Cucina vegetariana con l'antiaderente".
In April the lessons of International Adanced Cookingwill focus on Meat, Pasta and Antipasti.
Ice cream by Palmiro BruschiIl on 10th May.
Pastry chef Stefano Donati is back with the deliciousDessert al Piatto on 14th May.
Finally, Marco Stabile with a menu from  L'Ora d'Aria restaurant and Domenico di Clemente, pastry chef of Hotel Four Seasons,  with Brioches e Croissants.
Our warmest regards,
Gabriella & Cristina

Sunday, December 23, 2012

Buone Feste !!! Happy Holyday !!!



Carissimi amici e allievi
ecco la nostra consueta newsletter per augurarvi Buone Feste e Buon 2013.
Qui di seguito troverete una delle ricette fatte al Menù di Natale dal mondo, è una specialità rumena che ci ha insegnato Cornelia.
Un caro saluto,
Cristina, Gabriella ed emilia


Dear Students and friends,
as usual at this holiday time, you can find a special recipies for Christmas. It is a cake from Romania.
We wish you Happy Holiday and New year from all of us.
Cristina, Gabriella, emilia





Cozonac

Dolce tipico del Natale rumeno

- 1 kg farina forte
- 50 gr di lievito di birra
- 8 gr di sale
- 1/2 litro di latte
- 300 gr di zucchero
- La buccia di un limone, grattugiata
- 4 tuorli
- 250 gr di burro
- 30 ml di olio di girasole
Per il ripieno di noci:
- 350 ml di latte
- 125 gr di cioccolato, tritato
- 100 gr di zucchero
- 40 gr di farina
- 150 gr di noci polverizzate
Per il ripieno all’uvetta
- 100 gr di uvetta lavata e asciugata
- 130 gr di gelatine di frutta “Rahat” , miste, tagliate a cubetti
Per la finitura
- 1 uovo, sbattuto
- Olio di girasole

Scaldare il latte con lo zucchero e la buccia di limone. Lasciar intiepidire.
Fondere il burro.
In una grande ciotola sbriciolare il lievito e scioglierlo con il latte a temperatura ambiente.
Aggiungere parte della farina , il sale,il burro fuso, i tuorli e la rimanente farina. Impastare a lungo; si può continuare in planetaria.
L'impasto deve risultare molto morbido.
Mettere nelle mani abbondante olio di girasole e trasferire l'impasto in una capiente terrina, coprire e lasciare lievitare.
Durante la lievitazione preparare i ripieni.
Per il ripieno alle noci: in una casseruola mettere il latte con lo zucchero e il cioccolato, quando tutto si è sciolto aggiungere la farina e con l'aiuto di una frusta mescolare; far prendere dolcemente l'ebollizione e cuocere per circa 5 minuti. Far raffreddare e in seguito aggiungervi le noci polverizzate.
Per il ripieno all'uvetta : mescolare uvetta e cubetti di  gelatine.

Trascorso il tempo di lievitazione ...
Per uno stampo da plumcake di 26 cm di lunghezza:
Staccare due pezzi di impasto di 500 gr ciascuno con le mani unte bene con l'olio di semi di girasole. Stendere i pezzi sul tavolo infarinato aiutandosi con le mani e formare due rettangoli; mettere al centro di entrambi per il verso della lunghezza abbondante crema alle noci, chiudere arrotolando su se stessi. Formare con i due filoni una treccia e metterla nello stampo.
Lievitare e cuocere a 170°C per circa 40 minuti.
Per uno stampo rotondo di 20 cm di diametro:
Con circa 700-1000 gr di pasta formare un rettangolo abbastanza largo sempre con le mani unte di olio (se necessario cospargere il tavolo con la farina), cospargere la pasta con uvetta e gelatine, arrotolare e mettere  nello stampo. Lievitare e cuocere a 170°C.
Per uno stampo a ciambella : fare palline di circa 80 gr, stenderle e farcirle con i ripieni. Chiudere e mettere in cerchio ben distanziate fra di loro.
Far lievitare e cuocere a 170°C.
Sformare e lasciar raffreddare. Si conserva per 2 giorni.


Cozonac
Traditional Christmas cake from Romania

- 1 kg strong flour
- 50 gr fresh yeast
- 8 gr salt
- 1/2 lt milk
- 300 gr sugar
- The grated rind of 1 lemon
- 4 egg yolks
- 250 gr unsalted
- 3 tbsps sunflour oil
For the nut filling
- 350 ml milk
- 125 gr bitter sweet chocolate
- 100 gr sugar
- 40 gr flour
- 150 gr ground walnuts, crumbled
For the raisin filling
- 100 gr raisins, rinsend and dried
- 130 gr “Rahat”  mixed fruit gelatin from Romania, cubed or candied fruit
For baking
- 1 whole egg, beaten
- Sunflour oil

Scald the milk with sugar and lemon zest. Let cool down. Melt the butter.
In a large bowl crumble the yeast and melt with the milk at room temperature.
Add part of the flour, salt, butter, yolks and the remaining flour, all little by little in this order. Kneed the dough very well, better. In the end the dough must be soft.
Grease your hands with the oil make a ball and place it in a large bowl greased with oil to rise. Cover and let almost double.

For the nut filling: in a casseruole heat the milk with the sugar and chocolate. When totally dissolved add the flour and whisk well not to form lumps. Let boil and cook for 5 minutes. Let it cool down and add the walnuts.
For a plum cake tin 10” (26 cm) length.
When the dough is ready take two 500 gr parts of it with well greased hands. On a well floured board, roll the pieces out forming two rectangles. In the centre of them put the chocolate filling (lengthwise) close and roll them. Make a brade with the two loaves.
Place it in the tin.
Let it almost double covered in a warm place.
Preheat the oven at 170°C (330°F) and when it ready bake for about 40 minutes or until cooked and golden.

For the raisin filling you need a round tin 20 cm (8”) greased. On a floured bourd roll the remaining dough out and place the raisins and the gelatines.
Roll it (greased hands) and place it in the tin like a spiral.
Let it almost double covered in a warm place.
Preheat the oven at 170°C (330°F) and when it ready bake for about 40 minutes or until cooked and golden.
When cold unmould it. It lasts for 2 days.

Friday, December 21, 2012

Cari lettori del blog, nel caso non riceviate la nostra newsletter, ecco che la riportiamo qui sotto per fare anche a voi i nostri Auguri di Buone Feste!



Carissimi amici e allievi
ecco la nostra consueta newsletter per augurarvi Buone Feste e Buon 2013.
Qui di seguito troverete una delle ricette fatte al Menù di Natale dal mondo, è una specialità rumena che ci ha insegnato Cornelia.
Un caro saluto,
Cristina, Gabriella ed emilia



Dear Students and friends,
as usual at this holiday time, you can find a special recipies for Christmas. It is a cake from Romania.
We wish you Happy Holiday and New year from all of us.
Cristina, Gabriella, emilia

Cozonac
italiano

Cozonac

Dolce tipico del Natale rumeno

- 1 kg farina forte
- 50 gr di lievito di birra
- 8 gr di sale
- 1/2 litro di latte
- 300 gr di zucchero
- La buccia di un limone, grattugiata
- 4 tuorli
- 250 gr di burro
- 30 ml di olio di girasole
Per il ripieno di noci:
- 350 ml di latte
- 125 gr di cioccolato, tritato
- 100 gr di zucchero
- 40 gr di farina
- 150 gr di noci polverizzate
Per il ripieno all’uvetta
- 100 gr di uvetta lavata e asciugata
- 130 gr di gelatine di frutta “Rahat” , miste, tagliate a cubetti
Per la finitura
- 1 uovo, sbattuto
- Olio di girasole

Scaldare il latte con lo zucchero e la buccia di limone. Lasciar intiepidire.
Fondere il burro.
In una grande ciotola sbriciolare il lievito e scioglierlo con il latte a temperatura ambiente.
Aggiungere parte della farina , il sale,il burro fuso, i tuorli e la rimanente farina. Impastare a lungo; si può continuare in planetaria.
L'impasto deve risultare molto morbido.
Mettere nelle mani abbondante olio di girasole e trasferire l'impasto in una capiente terrina, coprire e lasciare lievitare.
Durante la lievitazione preparare i ripieni.
Per il ripieno alle noci: in una casseruola mettere il latte con lo zucchero e il cioccolato, quando tutto si è sciolto aggiungere la farina e con l'aiuto di una frusta mescolare; far prendere dolcemente l'ebollizione e cuocere per circa 5 minuti. Far raffreddare e in seguito aggiungervi le noci polverizzate.
Per il ripieno all'uvetta : mescolare uvetta e cubetti di  gelatine.

Trascorso il tempo di lievitazione ...
Per uno stampo da plumcake di 26 cm di lunghezza:
Staccare due pezzi di impasto di 500 gr ciascuno con le mani unte bene con l'olio di semi di girasole. Stendere i pezzi sul tavolo infarinato aiutandosi con le mani e formare due rettangoli; mettere al centro di entrambi per il verso della lunghezza abbondante crema alle noci, chiudere arrotolando su se stessi. Formare con i due filoni una treccia e metterla nello stampo.
Lievitare e cuocere a 170°C per circa 40 minuti.
Per uno stampo rotondo di 20 cm di diametro:
Con circa 700-1000 gr di pasta formare un rettangolo abbastanza largo sempre con le mani unte di olio (se necessario cospargere il tavolo con la farina), cospargere la pasta con uvetta e gelatine, arrotolare e mettere  nello stampo. Lievitare e cuocere a 170°C.
Per uno stampo a ciambella : fare palline di circa 80 gr, stenderle e farcirle con i ripieni. Chiudere e mettere in cerchio ben distanziate fra di loro.
Far lievitare e cuocere a 170°C.
Sformare e lasciar raffreddare. Si conserva per 2 giorni.
english

Cozonac

Traditional Christmas cake from Romania

- 1 kg strong flour
- 50 gr fresh yeast
- 8 gr salt
- 1/2 lt milk
- 300 gr sugar
- The grated rind of 1 lemon
- 4 egg yolks
- 250 gr unsalted
- 3 tbsps sunflour oil
For the nut filling
- 350 ml milk
- 125 gr bitter sweet chocolate
- 100 gr sugar
- 40 gr flour
- 150 gr ground walnuts, crumbled
For the raisin filling
- 100 gr raisins, rinsend and dried
- 130 gr “Rahat”  mixed fruit gelatin from Romania, cubed or candied fruit
For baking
- 1 whole egg, beaten
- Sunflour oil

Scald the milk with sugar and lemon zest. Let cool down. Melt the butter.
In a large bowl crumble the yeast and melt with the milk at room temperature.
Add part of the flour, salt, butter, yolks and the remaining flour, all little by little in this order. Kneed the dough very well, better. In the end the dough must be soft.
Grease your hands with the oil make a ball and place it in a large bowl greased with oil to rise. Cover and let almost double.

For the nut filling: in a casseruole heat the milk with the sugar and chocolate. When totally dissolved add the flour and whisk well not to form lumps. Let boil and cook for 5 minutes. Let it cool down and add the walnuts.
For a plum cake tin 10” (26 cm) length.
When the dough is ready take two 500 gr parts of it with well greased hands. On a well floured board, roll the pieces out forming two rectangles. In the centre of them put the chocolate filling (lengthwise) close and roll them. Make a brade with the two loaves.
Place it in the tin.
Let it almost double covered in a warm place.
Preheat the oven at 170°C (330°F) and when it ready bake for about 40 minutes or until cooked and golden.

For the raisin filling you need a round tin 20 cm (8”) greased. On a floured bourd roll the remaining dough out and place the raisins and the gelatines.
Roll it (greased hands) and place it in the tin like a spiral.
Let it almost double covered in a warm place.
Preheat the oven at 170°C (330°F) and when it ready bake for about 40 minutes or until cooked and golden.
When cold unmould it. It lasts for 2 days.

Tuesday, November 27, 2012

News dalla scuola


Cari tutti,

In previsione delle prossime festività natalizie, quest'anno proponiamo le prime quattro lezioni del corso di Pasticceria II. Da questa volta le lezioni saranno tenute da Andrea Bianchini, chi vuole può iscriversi al corso intero (4 lezioni prima di Natale e 4 ad anno nuovo), oppure alla prima metà o infine alle singole lezioni, tutte belle ed interessanti. Da pochi giorni abbiamo messo in programma anche due lezioni per i menù delle feste. La prima si chiama Menù di Natale "a metà prezzo!" ed è pensata per aiutare gli allievi a comporre un menù festoso e ricco facendo però attenzione al budget ... anche il costo della lezione è ridotto! La seconda è un Menù di Natale dal Mondo, con piatti europei e non solo.

Inoltre vi comunichiamo che la scuola sarà chiusa per le vacanze dal 22 dicembre al 6 gennaio. Chi desidera regalare per Natale un corso o una lezione di cucina ci chiami per tempo altrimenti non ce la facciamo a consegnarvi il grembiule e la shopper blu griffati "Cordon Bleu".

Ecco il calendario delle proposte:
  • martedì 27 novembre dalle 14 alle 17 Pasticceria II con Andrea Bianchini: Interpretazioni della frolla
  • martedì 4 dicembre dalle 14 alle 17 Pasticceria II con Andrea Bianchini: Dessert al piatto
  • martedì 11 dicembre dalle 14 alle 17 Pasticceria II con Andrea Bianchini: Cioccolato
  • mercoledì 12 dicembre dalle 14 alle 17 Menù di Natale ... a metà prezzo!
  • lunedì 17 dicembre dalle 14 alle 17 Menù di Natale dal Mondo
  • martedì 18 dicembre dalle 14 alle 17 Pasticceria II con Andrea Bianchini: Macarons
Un caro saluto a tutti e tanti auguri di buone feste,

Cristina e Gabriella

P.S. Giovedì si svolgeranno qui a Firenze dei nuovi provini per partecipare alla trasmissione Cuochi e Fiamme, chi volesse proporsi ci contatti al più presto

... dimenticavamo la ricetta (anche in inglese!): eccone una invernale col calore della cucina siciliana

Insalata di Arance
per 4 persone
- 4 arance (tarocchi)
- 2 finocchi
- 4 cipolline fresche, affettate a rondelle fini
- 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 1 ciuffo di prezzemolo tritato
- Pepe nero macinato al momento
- Sale q.b.

Pelare le arance a vivo. Tagliare i finocchi a fettine sottilissime contro fibra.
Adagiare su un piatto largo i finocchi, le arance  e le cipolline e spolverizzare di prezzemolo. Condire con un'emulsione fatta con il succo dell'arancia, olio, sale e pepe.
Questa ottima insalata siciliana viene servita o con piatti grassi o con bolliti o come fine pasto o come antipasto o tra una portata e l'altra essendo molto rinfrescante.

Orange Salad
4 people:
- 4 oranges, segmented (keep their juice; use blood oranges if possible)
- 2 fennel bulbs, sliced
- 1 scallion\spring onion, sliced
- 4 tbsp extra virgin olive oil
- 1 handful of parsley, chopped
- Freshly ground black pepper
- Salt to taste

Peel and segment the oranges. Thinly slice the fennel.
Place the slices of fennel on a serving dish. Add the orange segments and the scallion on top of the fennel. Sprinkle with parsley.
Make the dressing with the orange juice, oil, salt and pepper. Pour dressing over the dish and let it rest for half an hour before serving.
This Sicilian dish is very refreshing and can be served in many ways - as a side dish with rich meals, as a starter, at the end of the meal, or between one course and 
the next.