Sunday, December 25, 2011

Tanti Auguri - Merry Christmas

Tanti auguri a tutti di un sereno Natale
We wish to all of you a Merry Christmas

Tuesday, December 13, 2011

La carne della domenica

Qualche giorno fa abbiamo tenuto una lezione sulle carni. In particolare le carni a cottura o preparazione lunga e proprio per questo preparazioni che si possono realizzare nei giorni in cui il tempo a disposizione per la cucina è maggiore. Per questo la lezione è stata intitolata "LA CARNE DELLA DOMENICA". Tutte preparazioni lunge e desiderose di attenzioni ma che garantiscono un sicuro successo una volta portate in tavola; dal "Brasato al Barolo" di Piemontese memoria al toscanissimo "Peposo" - che si dice fosse il piatto che si dava ai braccianti che realizzavano i mattoni per la costruzione del Duomo di Firenze - passando attraverso uno stinco di maiale cotto a bassa temperatura e per una sella di coniglio con le castagne.
Il video riassuntivo della lezione lo potete trovare quì nel nostro canale YOUTUBE.


Monday, December 5, 2011

Interpretazioni di Fois-Gras

Nell'ambito del corso di Alta Cucina abbiamo invitato David Bonucci del ristorante il cantuccio di Empoli a realizzare alcune ricette utilizzando il ricercato fois-gras.
David da abilissimo professionista ci ha proposto 4 ricette entusiasmanti e stuzzicanti, rallegrando il pomeriggio con la sua simpatia e la sua esuberanza.
Potete vedere una sintesi dell'incontro quì sotto oppure seguire il nostro canale su Youtube


Grazie quindi a David per la consueta disponibilità e per la professionalità con cui ci regala perle di sapere.

Tuesday, November 22, 2011

Emanuele Cappellini al CordonBleu in Ricevere Fusion

La lezione di Emanuele Cappellini (Chef del THE FUSION BAR dell'ArtGalleryHotel ) dal titolo Ricevere Fusion si è tenuta lo scorso 16 Novembre. Lo chef, con la consueta simpatia e destrezza ha insegnato agli intervenuti ad allestire un menù completo dall'antipasto al dolce in stile fusion, ovvero utilizzando FUSIONI di sapori provenienti da tutto il mondo, quindi spezie ed aromi sapientemente utilizzati attraverso tecniche di preparazione e modalità di cottura eterogenee e creative. L'esperienza è stata davvero tanto interessante e la potete in parte rivivere attraverso il filmato che è stato realizzato e che potete trovare sulla nostra pagina Youtube
Emanuele ha preparato un articolato menù:
- Cous Cous con cozze al curry
- Crema di finocchi al peperoncino e gamberi con garam-masala
- Carpaccio di mozzarella di bufala con calamaretti spillo
- Mc foi-gras
- Cocotte di fagioli, chorizo e filettino di maiale
- Shot di zuppa di Miso gorgonzola e fagioli cannellini
- Risotto al ginger e Brie con petto d'anatra affumicato
- Carrè di agnello tandoori con purè di patate, cavolfiore e mandorle amare
- Tiramisù leggero al tè matcha
Tra tutte queste fantastiche ricette preparate vogliamo condividere con voi tutti quella che a noi è parsa, nella sua geniale semplicità, come un antipasto deliziosamente fresco ed originalissimo; il carpaccio di mozzarella di bufala con calamaretti spillo.
Eccovi dunque ingredienti e procedimento:

Ingredienti:

gr 250/300 di mozzarella di bufala

gr 200/250 di calamaretti spillo puliti

gr 100 di Olio extravergine di oliva

gr 50 di ginger fresco procedimento

gr 40 di tobandjan

Procedimento:

con un coltello ben affilato tagliare il più sottile possibile la mozzarella e disporre nei piatti individuali. Scaldare una padella, aggiungere 2 cucchiai di olio extravergine di oliva , il ginger grattugiato, i calamaretti e la pasta di tobandjan, saltare per pochissimo tempo aggiungere ancora 2 cucchiai di extravergine di oliva a crudo e poco basilico a julienne. Sporzionare sopra le fette di mozzarella.

Friday, November 18, 2011

Chiusura corso Professionale Novembre 2011


Si è conclusa da poche ore con la prova pratica di esame il corso professionale Novembre 2011. Tutti gli allievi si sono distinti per l'impegno profuso, per la dedizione e per i risultati raggiunti. hanno altresì formato in questi mesi permanenza a scuola una bella brigata di cucina, coesa e tesa tutta all'obbiettivo finale, proprio come si conviene ad un Team di cucina veramente professionale.
Eccoli tutti assieme posare per la rituale foto di gruppo assieme alle docenti Cristina, Gabriella ed Anna.

In questo corso abbiamo avuto il piacere di ospitare allievi dal Senegal, dal Messico e dal Guatemala oltre che, ovviamente, nostri concittadini Italiani.

Monday, June 20, 2011

Max Mariola - breve reportage

Anche se con un po’ di ritardo, vogliamo condividere qualche momento e qualche foto in più della serata Lagostina in compagnia dello Chef Massimiliano Mariola.


Spontaneità e semplicità sono stati gli ingredienti principali del menu proposto. Spontaneità perché, come già avevamo avuto modo di constatare lo scorso anno, con la sua carica di simpatia Max Mariola ha messo a proprio agio anche i partecipanti più timidi e ognuno si è sentito libero di interagire, facendo domande, commenti e aiutando il nostro ospite d’eccezione.


Semplicità perché semplici sono le ricette proposte, che puntano sulla qualità e genuinità degli ingredienti, a favore di una preparazione attenta ma semplificata anche grazie all’uso di strumenti di moderna tecnologia e particolarmente adatti a facilitare i procedimenti di cottura, come le pentole Lagostina.

La serata è trascorsa piacevolmente animata dall’ospite speciale e allietata dalla degustazione dei buonissimi piatti preparati.




Tuesday, May 17, 2011

Serata con Mariola - anteprima

Alcune immagini in diretta della serata Lagostina che si sta tenendo stasera a Scuola.


Max Mariola all'opera, ci sta intrattenendo con ricette e consigli utili ed interessanti e con la sua simpatia.









Sunday, May 15, 2011

Serata Lagostina - il ritorno di Max Mariola

Anche quest'anno Lagostina ha selezionato alcune scuole di cucina, tra le più importanti d'Italia, rendendole protagoniste di alcune serate evento con Gambero Rosso.

Ancora una volta la nostra scuola sarà tappa di questo roadshow organizzato dall'Accademia del Sapore e avremo di nuovo il piacere di ospitare nelle nostre cucine il bravissimo Max Mariola, uno degli chef più amati del Gambero Rosso.

L'appuntamento è Martedì 17 Maggio.

La serata con Max Mariola sarà l'occasione per imparare una piccola selezione delle sue ricette e per conoscere alcuni innovativi prodotti Lagostina, strumenti di cottura adatti a garantire un'ottima riuscita dei nostri piatti.

Thursday, May 12, 2011

Csaba, qualche foto in più



Qualche foto in più dalla lezione tenuta da Csaba Dalla Zorza lo scorso 3 Maggio nella nostra scuola.


Carne, pesce, verdura e frutta possono essere cucinati senza grassi aggiunti utilizzando due tecniche di cottura antiche ed efficaci: il calore della griglia e quello del vapore.



Due cucine diverse, adatte a tutte le stagioni, che possono cambiare molto il tuo modo di stare a tavola.




Csaba ha conquistato tutti con la sua raffinatezza e lo stile sofisticato e leggero della sua cucina.






Csaba è direttrice della Piccola Accademia di Cucina, network nazionale di scuole di cucina di prestigio, e direttore editoriale della rivista Good Living nonché autrice di diverse pubblicazioni ed articoli sul tema dell'alimentazione e del benessere.


Il suo programma televisivo "Il Mondo di Csaba" è una vera e propria scuola sull'arte del ricevere e una fonte inesauribile di consigli per cucinare con stile anche ricette veloci e leggere.

Tuesday, May 3, 2011

CSABA DELLA ZORZA


Il mondo di Csaba è nella nostra scuola, oggi 3 maggio 2011, con una lezione su "La Cucina Leggera".

Ricette semplici ma gustose preparate e servite con eleganza per costruire menù divertenti per gli amici o per la famiglia. Ci saranno le foto presto sulla nostra pagina di Facebook.

Csaba della Zorza is teaching in our school, today 3rd May 2011. Le lesson is on "Light Cuisine".

Simple but delicious recipies served with elegance to prepare enjoiable menus for friends and for the family. A selection of pictures will be on Facebook soon.

Monday, March 28, 2011

La classe in cucina - Gabriella e Cristina in TV

Canale tematico di cucina no. 416 di Sky Gabriella e Cristina, saranno in TV, ospiti in Casa Alice nella puntata dal titolo “La classe in cucina” La puntata viene replicata di tanto in tanto.
Durante la registrazione presentano una una Parmigiana di melanzane, in versione nuova e molto gustosa.

Friday, March 4, 2011

NEW YORK, NEW YORK!

Lo scorso Gennaio le nostre bravissime insegnanti, Cristina e Gabriella, sono volate a New York, per la 4° volta in qualità di guest-teachers. Quest’anno, per la prima volta sono state ospiti della Center for Kosher Culinary Arts (CKCA), dove hanno tenuto un corso di cucina italiana. Siamo felici di condividere con voi qualche dettaglio di questa loro esperienza presso il CKCA, non solo perché conferisce alla nostra Scuola un ancor più ampio respiro internazionale, ma soprattutto perché l’opportunità di insegnare in un importante centro di cucina kosher - il CKCA è l’unica scuola al di fuori di Israele ad offrire corsi di cucina e pasticceria a livello professionale - viene offerta a pochi insegnanti ed è quindi per noi motivo di grande orgoglio.



Con il termine kasher si indica comunemente un cibo preparato nel rispetto delle regole alimentari della religione ebraica, indicate nella Torah, e quindi un cibo “idoneo”, adatto alla consumazione. Le regole sono così numerose e complesse che per la loro applicazione, soprattutto a livello professionale, nei ristoranti e negli stabilimenti industriali, è necessario affidarsi al controllo di esperti sorveglianti, i Mashghiach.

Per poter definire un alimento kasher, si devono considerare più aspetti. Per i cibi di origine animale si considerano diverse caratteristiche: la specie di appartenenza, la parte dell’animale, la distinzione tra diversi derivati, la macellazione. Per tutti i cibi, in generale, viene considerata la natura e la preparazione. Esistono poi regole piuttosto rigide anche sull’uso degli utensili e delle stoviglie, al fine di garantire il rispetto di una delle norme più importanti: il divieto di consumare insieme carne e latte, da cui i conseguenti precetti sulla duplicazione e la distinzione degli strumenti utilizzati in cucina.

Non vogliamo addentrarci nel complesso sistema di regole in base al quale è possibile classificare un alimento kasher o non-kasher, ma solo dare l’idea del rigore con il quale gli Ebrei osservanti trattano l’argomento e quindi del valore che ha per noi la credibilità e la stima di cui godono Cristina e Gabriella nell’ambiente “Strict Kosher” nonché, ancora una volta, il riconoscimento della loro professionalità. Ma non solo questo.

Possiamo dire in estrema sintesi che questo complesso sistema di regole poggia su un principio fondamentale: il principio della purezza degli alimenti. Una cucina fatta di ingredienti puri, selezionati in base a queste regole, è una cucina che incontra lo spirito e il concetto moderno di cucina sana, attenta alle materie prime, adattabile all’alimentazione quotidiana di qualsiasi individuo, al di là della fede religiosa. E’ una cucina che incontra pienamente la filosofia della nostra Scuola, dove l’attenzione per le materie prime e per una cucina sana ed equilibrata, sono alla base di ogni insegnamento, di ogni ricetta, di ogni corso.


Grazie alla competenza delle nostre maestre in materia kasher, ogni anno vengono organizzati corsi di cucina kasher anche presso la nostra sede. Con il benestare del rabbino di Firenze e l’ausilio di un sorvegliante, il mashghiach. I piatti preparati durante i corsi, ai quali partecipano solitamente Ebrei osservanti provenienti da tutto il mondo, sono piatti della tradizione italiana delle varie regioni, attentamente selezionati, in base ai criteri di cui abbiamo parlato.


In un epoca in cui la globalizzazione causa la perdita di molte tradizioni locali, sarebbe bello se invece, grazie all’incontro tra la filosofia di una religione millenaria e il patrimonio di una ricca ed antica tradizione culinaria, si diffondesse un nuovo modo di intendere e praticare la cucina sana. Un concetto di alimentazione equilibrata in cui venissero conservati le caratteristiche e i valori di entrambe le culture.

E voi, cosa ne pensate?

Vi invitiamo a provare una delle ricette presentate all’ultimo corso tenuto a New York, acqua cotta ai funghi, e speriamo di ricevere i vostri commenti!


ACQUACOTTA AI FUNGHI
per 4/6 persone
- 500 gr di funghi freschi misti o solo porcini
- 300 gr di pomodori freschi senza semi e pelle
- 2 spicchi di aglio, tritato
- 2 cipolle bionde, affettate sottilmente
- Nepitella (mentuccia romana) o maggiorana
- 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 4/6 fette di pane casalingo tostato
- Peperoncino
- Pecorino grattugiato
- 2 lt scarsi di brodo leggero o acqua
- 4/6 uova
- Sale

Pulire i funghi, affettare le cappelle e tagliare i gambi a dadini. In una pentola di coccio scaldare l'olio, aggiungere le cipolle e farle cuocere a fuoco basso con un pizzico di sale per circa 20 minuti. Sfumare con il vino, aggiungere il pomodoro e far ritirare. Aggiungere l'aglio ed i gambi dei funghi tagliati a dadini. Diluire con 1,5 lt di liquido (acqua o brodo), aggiungere la nepitella e far sobbollire per un po'. Aggiungere le cappelle di funghi affettate e cuocere per circa 20 minuti ancora.Per servire disporre il pane tostato in tegamini di coccio individuali, spolverare con pecorino e versare sopra l'acquacotta. Rompere un uovo in ogni coccio, spolverare con altro pecorino e porre in forno a gratinare per pochi minuti. Servire ben calda.

****

Last January, our wonderful teachers, Cristina and Gabriella, went to New York as guest-teachers, for their 4th time. This year they hold classe on Italian coking at the at the Center for Kosher Culinary Arts (CKCA). We are happy to share with you some details of this experience at the CKCA, as few teachers have the opportunity to be hosted in such an important center of kosher cooking - the CKCA is the only school outside of Israel that holds professional courses .

Kosher foods are those prepared in compliance with the dietary laws of Judaism, mentioned in the Torah, literary means “foods suitable for consumption”. There are so many rules to be respected that an expert control is required, especially at professional level. In every restaurant and food factory there is a mashghiach.

In order to define kosher foods, you have to consider several aspects. For animal foods there are different characteristics to be considered: wich species, wich part of the animal, the distinction between different products, the slaughter. For foods in general, you have to consider the nature and preparation. In addiction to that, there is a strict regulation about the use of dishes and utensils, in order to respect one of the most important rules: the prohibition of eating meat and milk together. For this reason is necessary to double and separate the tools used in the kitchen and on the table.

We don’t want to investigate this complex system of rules, we just would like to give you an idea. The observant Jews deal with this matter very seriously and strictly respect the rules, therefore we are more than proud of the recognition of Cristina and Gabriella’s professionalism by the "Strict Kosher".

We can say briefly that this system of rules is based on a fundamental principle: the purity of food. A food made of pure ingredients, selected according to the rules, is a food that meets the spirit and the modern concept of healthy eating, that pays attention to the raw materials and is suitable for everyone’s daily diet, beyond the religion. This kind of cooking fully meets the philosophy of our School, which put on the top of the values the attention to the raw materials and a balanced and healthy diet.

Thanks to our teachers expertise on kosher, our School organize every year kosher cooking classes. With the approval of the rabbi of Florence and the auxiliary a mashghiach, as a supervisor. The course are usually attended are attended by observant Jews from all over the world. The dishes prepared during the classes are carefully selected according to criteria mentioned above, from traditional Italian dishes of various regions.

While the globalization is causing the loss of many traditions, it would be nice if the philosophy of an ancient religion and the heritage of a big culinary tradition could meet and create a new idea of healthy eating. A new concept of balanced diet in which were preserved characteristics and values of both cultures.

What do you think about?

Looking forward to receive your comments, we suggest you to try one of the recipes that Cristina and Gabriella presented at the CKCA last Janaury.

ACQUACOTTA SOUP WITH MUSHROOM
for 4 / 6 persons
- 500 gr of fresh mixed mushrooms or porcini only
- 300 gr of fresh tomatoes without seeds and skin
- 2 minced garlic cloves
- 2 Blondes onions, thinly sliced
- Nepitella (Roman mint) or marjoram
- 6 tablespoons extra virgin olive oil
- 1 / 2 cup white wine
- 4 / 6 slices of toasted homemade bread
- Chilli- Pecorino cheese
- 2 liters of low light broth or water
- 4 / 6 eggs
- Salt

Clean the mushrooms, slice the chapels and cut the stems into small cubes. In a crock pot heat oil, add onions and cook over low heat with a pinch of salt for about 20 minutes. Add wine, add the tomato and make it a bit dry. Add the garlic and the stems of the mushrooms, cut into cubes. Dilute with 1.5 liters of liquid (water or broth), add the catmint and simmer for a while. Add the sliced mushrooms chapels and cook for about 20 minutes more.
Place the toast bread in individual pot, sprinkle with cheese and pour over the acquacotta. Break an egg into each crock, sprinkle with more cheese and let it crisp in the oven for a few minutes.
Serve hot.


Wednesday, February 2, 2011

LUCA MONTERSINO A SCUOLA


L'evento speciale del momento è Luca Montersino in questo momento a scuola per una lezione di Pasticceria Salata. Pubblico attentissimo alle spiegazioni del Sig. Montersino. Interessante l'uso di ingredienti speciali per una pasticceria professionale innovativa ma riproducibile anche a casa.
Il Sig. Montersino sarà ancora presso la nostra scuola prossimamente.

Saturday, January 29, 2011

Voglia d'estate

Carissimi Amici,

anche se il mese di Gennaio è ormai agli sgoccioli, il maltempo e il freddo purtroppo non ci hanno ancora abbandonato e molti di noi sono ancora vittime dell’influenza. Chiusi in casa con pantofole termiche e maglioni della nonna, la fantasia culinaria sembra averci temporaneamente abbandonati, forse sconfitta dagli antibiotici e dall’aspirina. Trovare un po’ di energia per mettersi ai fornelli è assai difficile e una scodella fumante di brodo di pollo è l’unico lusso gastronomico che riusciamo ad immaginarci e concederci in questi gelidi giorni.

Per rinfrancar lo spirito e tirare su il morale non resta che chiudere gli occhi e immaginarci sdraiati su una spiaggia dorata a sorseggiare un bel cocktail di frutta, il rumore lento delle onde nelle orecchie e …una fetta di profumata torta rustica da gustare!La ricetta della Torta dell’Orto che trovate di seguito è della nostra amica Elisa Giannoni, concorrente all’ultima edizione (agosto 2010) della Gara delle Torte del Bagno Grazia di Marina di Pietrasanta. Un raggio di sole in questi giorni invernali, un po’ di conforto per alleviare la nostalgia della ancora lontanissima estate.

Torta dell'Orto di Tonfano a Km 0
Per una tortiera di 24 cm

- 400 gr di pasta brisè
- 600 gr di ricotta di pecora, passata al setaccio
- 3 uova intere battute
- 2 carote, tagliate a dadini e scottate in acqua salata per 5 minuti
- 4 cucchiai di erbe aromatiche fresche e tritate (basilico, timo, maggiorana, prezzemolo...)
- Un pizzico di pepe bianco
- Un pizzico di zucchero
- Sale q.b.

Preriscaladare il forno a 180°.Stendere la pasta nella tortiera (lasciando una parte di pasta per fare la classica decorazione a griglia) , sulla base e lungo il bordo, forare senza arrivare al fondo. Riposare in frigo per almeno 20 min. E' preferibile coprire con alluminio e palline di ceramica e cuocerla "a bianco" per 20 min. Intanto in una terrina mescolare la ricotta con tutti gli ingredienti e versare nella base cotta. Livellare il ripieno e decorar a piacere con la pasta rimasta.
Cuocere la Torta dell'Orto per circa 25/30 minuti. Servire tiepida.



*****

Dearest Friends,

Even though January is now running out, unfortunately bad weather and cold haven’t yet left and many of us are still victims of the flu. Locked at home, wearing thermal slippers and grandmother made sweaters, the culinary imagination has temporary abandoned, beaten by antibiotics and aspirin. Finding a bit of energy to get the kitchen is very difficult and the only luxury gourmandise that we allow ourselves is a steaming bowl of chicken soup.

To feel better just close your eyes and imagine yourselves lying on a golden beach, sipping a cocktail of fruit, with the slow wave noise in the ears ... tasting a fragrant slice of savoury pie! The recipe that you find below is from our friend Elisa Giannoni, one of the partecipants to the last edition (August 2010) of the Gara delle Torte del Bagno Grazia a Marina di Pietrasanta.A ray of sunshine in these winter days, a good comfort food to face the longing of summer, that is still too far…


Back Garden Savoury Tart at 0 miles
A tart tin 24 cm (10")


- 400 gr (1 lb) pie crust
- 600 gr (1 1/2 lb) sheep ricotta cheese, passed through a sieve
- 3 whole eggs beaten
- 2 medium size carrots, diced and blanched in salted boiling water for 5 minutes
- 4 tbsp fresh aromatic herbs, chopped (basil, thyme, marjoram, parsley...)
- Freshly ground white pepper, to taste
- A pinch of sugar
- Salt as needed

Preheat the oven at 180° (350 F).Roll the dough out and line the bottom and the edges of the tin (leave a piece of dough for decoration). With a fork make some wholes in the dough for a better cooking but not all way through. Let it rest in the refrigerator for at least 20 minutes. For a better result, blind cook it covered with alluminium and ceramic balls for about 20 minutes.Meanwhile in a bowl mix all the ingedients and pour the mixture in the precooked base. Level the top and decorate with the remaining dough.Bake the tart for about 25/30 minutes. Serve tepid.

Thursday, January 6, 2011

L'Epifania tutte le feste porta via

Cari Amici,

bentrovati e Buon Anno! E' con l'Epifania che si concludono le festività natalizie. Si disfa l'albero, si svuotano le bottiglie aperte e si ripuliscono le dispense da dolciumi e leccornie. Inizia per molti un periodo di "rigore alimentare" che porterà (si spera) a perdere quei kiletti accumulati grazie alle festose rimpatriare tra amici e parenti. Speriamo che le vostre tavolate e i vostri brindisi siano stati allegri e gioiosi e le pietanze gustate siano valse l'eventuale aumento di peso . Il nostro brindisi si è tenuto il 16 Dicembre, in occasione della lezione dedicata per l'appunto al "Menu delle Feste". Un menu raffinato e gustoso che abbiamo degustato con l'accomnpagnamento di un'ottima bottiglia di vino rosso.

Per iniziare, un antipasto a scelta tra carne

Cappone in tartufi e pesce

Insalatina della salute con gamberi e mango


Poi dei profumati e golosi fagottini filanti al tartufo.

Fagottini filanti al tartufo
Fagottini filanti al tartufo

Una scelta di secondi.

Raffinato rombo in salsa d'arancia...

Rombo all'arancia

...e un sontuoso maiale al tè nero Lapsang

Maiale al tè nero Lapsang


Maiale al tè nero Lapsang

E per finire una meravigliosa Charlotte di frutta

Charlotte di frutta
Charlotte di frutta
Charlotte di frutta

Il Natale Cordon Bleu è stato davvero un fantastico Natale...
E per augurarvi un meraviglioso 2011
, pieno di piacevoli sorprese e di tanti menu interessanti e gustosi, ecco a voi una ricettina, un po' elaborata, ma di grande effetto e di sicuro successo!

Buon Anno!!!


Scrigno di baccalà
per 6 persone

- 1 kg di baccalà ammollato, privato delle squame, tagliato a pezzetti, asciugato bene
- 150 gr di farina- 6 cucchiai di olio
- 1 piccolo cavolfiore diviso in cimette o broccoli (circa 800 gr)
- 3 scalogni a fette
- 2 spicchi d'aglio, privati dell'anima
- 70 gr di uvetta, lavata
- 50 gr di pinoli- Peperoncino
- 2 cucchiai di aceto bianco diluto con 100 ml di acqua
- Sale q.b.
- Pasta da pie fatta con 300 gr di farina 00, 100 gr di burro, acqua fredda q.b. e sale q.b.

Infarinare il baccalà. In una larga padella scaldare l'olio e friggere il baccalà rosolando l'esterno ma lasciando l'interno non completamente cotto. Togliere il baccalà e mettere nella padella lo scalogno, l'aglio, il peperoncino, i pinoli. Rosolare qualche minuto poi unire il cavolfiore, l'uvetta e l'aceto diluito. Salare, mescolare, coprire e cuocere per circa 20 minuti, lasciando il cavolo al dente.Mescolare il cavolo e il baccalà e mettere in una pirofila da forno. Lasciar raffreddare.Intanto stendere la pasta e coprire la pirofila sigillando bene i bordi, usando anche dell'albume.Al momento di servire cuocere in forno a 200 C° per circa 30 minuti o finchè la pasta non è dorata.

***

Salted Cod fish pie
6 people

- 1 kg (2 lb) salted cod fish, prepared for the cooking, scaled, cut in pieces, dried well
- 150 gr (5 oz) all purpouse flour
- 6 tbsp extra virgin olive oil
- 1 small cauliflower (around 800 gr, 2 lb), or broccoli
- 3 shallots, sliced- 2 cloves of garlic, cored and chopped
- 70 gr (3 oz) raisins, rinsed- 50 gr (2 oz) pine nuts
- Chilli pepper to taste- 2 tbsps white wine vinegar diluted with 100 ml (1/2 cup) water
- Salt to taste
- Pie crust made of 300 gr (10 oz) all purpouse flour, 100 gr (3 oz) butter, cold water as needed, salt to taste

Flour the cod fish. In a large pan, heat the oil and fry the cod fish leaving it not completely cooked inside. Remove from the pan and add the shallots, the garlic, the chilli pepper and the pine nuts. Cook for few minutes then add the cauliflower, the raisins and the vinegar. Put salt, mix well, cover then cook medium heat for about 20 minutes, keeping the cauliflower al dente.Mix the cauliflower with the cod fish and pour into a oven proof casserole. Let it cool completely.Meanwhile roll the dough out then place the dough over the casserole, sealing the edges well (an egg white can be used).Bake at C° 200 (F 380) for about 30 minutes or until golden.